Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2073 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:2073SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è dichiarato improcedibile qualora il ricorrente abbia presentato, prima dell'adozione del provvedimento impugnato, una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 13 della legge n. 47/1985, in quanto in tal caso il Comune è tenuto a riesaminare la questione della legittimità delle opere, anche nel caso in cui la domanda di sanatoria venga successivamente respinta. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità dell'ordinanza di demolizione, essendo necessario attendere l'esito del procedimento di sanatoria avviato dal privato. La pronuncia di improcedibilità del ricorso lascia impregiudicati gli ulteriori provvedimenti che il Comune dovrà adottare all'esito del riesame della questione.

Sentenza completa

N. 04003/1999
REG.RIC.

N. 02073/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04003/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4003 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Salerno, via G. Amendola N. 36 c/o avv. E. Ricciardi;

contro

Comune di Ravello;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 50 del 21.9.1999 recante ingiunzione demolizione di opere abusive.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 ottobre 2012 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difens…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.