Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 465 del 2014

ECLI:IT:TARBA:2014:465SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo contingibile e urgente, quale strumento eccezionale e derogatorio rispetto agli ordinari mezzi di amministrazione attiva, può essere legittimamente adottato solo in presenza di una situazione di effettivo e comprovato pericolo grave e imminente per la pubblica incolumità, non fronteggiabile con gli strumenti ordinari, a seguito di un'approfondita istruttoria e di una congrua e adeguata motivazione in ordine all'indispensabilità e all'indilazionabilità degli interventi imposti. L'Amministrazione non può fondare l'adozione di tali provvedimenti su meri timori o preoccupazioni della popolazione, in assenza di una valutazione tecnica e scientifica che accerti in modo obiettivo e circostanziato la sussistenza di un rischio concreto e attuale per la salute e la sicurezza pubblica, non altrimenti scongiurabile. Inoltre, l'Amministrazione non può disattendere pareri tecnici favorevoli resi dalle autorità competenti in materia, in assenza di una motivazione che dia conto in modo esaustivo delle ragioni per le quali tali valutazioni tecniche non sono state ritenute adeguate o sufficienti. In tali casi, l'adozione di un provvedimento contingibile e urgente che imponga la sospensione o l'interruzione di attività regolarmente autorizzate risulta illegittima per carenza dei presupposti di fatto e di diritto, nonché per violazione del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

N. 00176/2014
REG.RIC.

N. 00465/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00176/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 176 del 2014, proposto da:
Vodafone Omnitel B.V., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, via della Resistenza, n. 48/H2;

contro

Comune di Ruvo di Puglia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, via ((omissis)), n. 47/Z;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

dell'ordinanza sindacale n. 48 del 3.12.2013 a firma del Sindaco del Comune di Ruvo di Puglia, prot. n. 24131 del 3 dicembre 2013, trasmessa alla ricorren…

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