Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 311 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:311SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora a seguito di una rinnovazione della procedura amministrativa disposta in sede cautelare, l'amministrazione adotti un nuovo provvedimento che confermi la precedente aggiudicazione, senza che il ricorrente provveda a impugnare tale nuovo atto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il ricorrente ha perso l'interesse originario all'annullamento del provvedimento impugnato, non avendo contestato il nuovo atto che ha confermato la precedente aggiudicazione. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse è dovuta anche quando le parti, in prossimità dell'udienza di merito, concordino sulla sopravvenuta mancanza di interesse alla decisione del ricorso. Inoltre, in presenza di un accordo tra le parti sulla compensazione delle spese di giudizio, il giudice amministrativo può disporre la compensazione delle stesse, in deroga al principio della soccombenza.

Sentenza completa

N. 01656/2012
REG.RIC.

N. 00311/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01656/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1656 del 2012, proposto da:
- Thyssenkrupp Elevator Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Angelo Clarizia e Marco Napoli, ed elettivamente domiciliata presso lo studio del secondo in Milano, Via Dante n. 16;

contro

- il Comune di Milano, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Maria Rita Surano, Maria Teresa Maffey, Elisabetta D’Auria, Stefania Pagano e Sara Pagliosa, ed elettivamente domiciliato in Milano, Via Andreani n. 10, presso la sede dell’Avvocatura comunale;

nei confronti di

- Del Vecchi…

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