Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Le sentenze del giudice di pace emesse all'esito del giudizio di opposizione a sanzione amministrativa della legge n. 689 del 1981, pubblicate successivamente all'entrata in vigore del d.lgs. n. 40 del 2006, sono appellabili e non più direttamente ricorribili per cassazione. Infatti, il d.lgs. n. 40 del 2006 ha abrogato la precedente previsione di cui all'art. 23, ultimo comma, della legge n. 689 del 1981, che consentiva l'immediata ricorribilità in cassazione di tali provvedimenti, sostituendola con la nuova disciplina dell'appellabilità. Tale nuova disciplina, in base alla disposizione transitoria di cui all'art. 27, comma 5, del d.lgs. n. 40 del 2006, si applica alle sentenze pubblicate a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto, ossia dal 2 marzo 2006. Ne consegue che il ricorso per cassazione avverso una sentenza del giudice di pace in materia di opposizione a sanzione amministrativa, pubblicata successivamente a tale data, è inammissibile, dovendosi invece proporre appello.