Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39838 del 9 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:39838PEN

Massima

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Il sequestro probatorio di beni effettuato dalla polizia giudiziaria e convalidato dal pubblico ministero è legittimo quando risulta astrattamente configurabile un'ipotesi di reato, anche in assenza di una compiuta valutazione della fondatezza dell'accusa e della colpevolezza dell'indagato. Il pubblico ministero ha il potere di qualificare il sequestro come probatorio o preventivo, attivando il relativo procedimento, e il giudice del riesame può integrare la motivazione del provvedimento di convalida, purché il pubblico ministero abbia indicato in modo generico i presupposti del vincolo. La motivazione del decreto di convalida del sequestro probatorio non deve necessariamente contenere un'analitica esposizione delle ragioni giustificative, essendo sufficiente il riferimento agli atti di indagine della polizia giudiziaria, dai quali risultino specificati gli elementi costitutivi del reato e la provenienza delittuosa dei beni sequestrati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 140/2011 TRIB. LIBERTA' di TARANTO, del 17/10/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO GENTILE;

Udito il Sostituto Procuratore Generale dott. GIALANELLA Antonio che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito per la persona offesa l'Avv. (OMISSIS) che si riporta alla memoria gi…

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