Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 406 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:406SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo di destinazione urbanistica imposto dall'amministrazione comunale nell'esercizio del potere di pianificazione territoriale, anche se di natura conformativa e non espropriativa, non è soggetto a decadenza e non può essere rimosso unilateralmente dal privato proprietario. Tale vincolo, finalizzato alla realizzazione di opere e strutture di interesse pubblico generale, come strade, verde pubblico e attrezzature collettive, è opponibile al proprietario anche in assenza di un formale atto di cessione o di un procedimento ablatorio, essendo sufficiente l'approvazione dello strumento urbanistico che lo prevede. Il proprietario, pur mantenendo la titolarità del diritto reale, è tenuto a conformare il proprio uso del bene alle prescrizioni urbanistiche, senza poter pretendere una riqualificazione unilaterale delle aree. L'amministrazione, nell'esercizio del potere di pianificazione, può legittimamente imporre vincoli conformativi sulla proprietà privata, anche senza procedere a espropriazione, purché tali vincoli siano funzionali alla realizzazione di opere e infrastrutture di interesse pubblico generale e non risultino sproporzionati o irragionevoli. Il proprietario, in tali casi, non può invocare la decadenza del vincolo per decorso del tempo, essendo tenuto a rispettare la destinazione urbanistica imposta dallo strumento di pianificazione, anche in assenza di un formale procedimento ablatorio o di un atto di cessione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/03/2023

N. 00406/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01323/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 1323 del 2020, proposto da:
- ((omissis)), rappresentata e difesa dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da pec di cui ai registri di Giustizia;

contro

- il Comune di Manduria, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da pec di cui ai registri di Giustizia;

per l’annullamento

- del rigetto reg. partenza 27192 del 28 luglio 2020, pronunciato dal Comune intimato sull’istanza del 4 marzo 2020, prot. n. 9555, rivolta alla riqualificazione urbanistica di alcune aree sottoposte a vincoli (
nella prospettazione della sig.ra Piccolo decaduti
), d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.