Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3899 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:3899SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa comunichi la cessazione della propria posizione di interesse alla decisione della controversia. In tale ipotesi, il giudice amministrativo, in applicazione del principio di economia processuale, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della mancanza di una pronuncia di merito sulla legittimità degli atti impugnati. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia di merito sul ricorso proposto determina l'improcedibilità del giudizio, senza che il giudice possa entrare nel merito della controversia. Ciò in quanto il processo amministrativo è improntato al principio della domanda e della corrispondenza tra chiesto e pronunciato, per cui il giudice non può andare oltre le richieste formulate dalle parti. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse consente di definire il giudizio in modo celere ed economico, senza necessità di una pronuncia sul merito. La massima giuridica sintetizza tali principi, evidenziando come il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, comunicato al giudice, comporti l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite, in applicazione del principio di economia processuale che informa il processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2023

N. 03899/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02506/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2506 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Vittorina Teofilatto, ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale Milizie 1;

contro

Regione Lazio, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Ge…

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