Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 217 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:217SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Il Comune può legittimamente revocare in autotutela un'autorizzazione paesaggistica precedentemente rilasciata, qualora accerti che l'intervento realizzato risulti difforme, sotto il profilo grafico e strutturale, rispetto al progetto originariamente approvato, in quanto tale difformità comporta una falsa rappresentazione dello stato dei luoghi posta a base del rilascio dell'autorizzazione stessa. In tali casi, il Comune non è tenuto a richiedere un nuovo parere alla Soprintendenza prima di esercitare il potere di autotutela, essendo sufficiente il previo coinvolgimento dell'organo tutorio nella fase di rilascio del titolo originario. Inoltre, l'ordine di demolizione delle opere abusive, conseguente alla revoca dell'autorizzazione paesaggistica, costituisce un provvedimento dovuto e vincolato, non soggetto a valutazioni discrezionali circa il bilanciamento degli interessi in gioco, in quanto l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso edilizio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico è in re ipsa. Infine, la mancata risposta dell'Amministrazione ad una richiesta di accesso agli atti, formulata dal privato nel corso del procedimento, non inficia la legittimità del provvedimento finale, qualora il privato abbia comunque avuto la possibilità di presentare le proprie osservazioni e controdeduzioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/02/2019

N. 00217/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00721/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 721 del 2018, proposto da:
Alessandra Rubino, rappresentata e difesa dagli Avv. Giovanni Leone, Benedetta Leone e Annalisa Cuccaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla via L. Cassese, 19, presso l’Avv. Aniello Lamberti;

contro

Comune di Positano, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domicil…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.