Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 12011 del 16 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:12011CIV

Massima

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Il diritto di critica giornalistica, pur non essendo sempre obiettivo e imparziale, è legittimamente esercitato quando l'articolo si limita a esprimere opinioni sui rischi e sulla congruità dei costi di un'importante operazione economica, senza rendere affermazioni certe e coinvolgenti la persona offesa, in presenza di un interesse pubblico alla vicenda e di un linguaggio non offensivo, anche se sferzante. In tali casi, la verità dei fatti narrati non è contestabile e il giudice non può sindacare la valutazione personale del giornalista, trattandosi di esercizio del diritto di critica che presuppone una narrazione non asettica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI AMATO Sergio - Presidente

Dott. ARMANO Uliana - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. BARRECA ((omissis)) - Consigliere

Dott. CIRILLO ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 17673/2015 proposto da:
BENEDETTI ALESSANDRO, elettiva,ente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS) SPA in persona dell'amministratore delegato e legale rappresentante, dott.ssa (OMISSIS), elettivamente domiciliati in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che li rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura a marg…

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