Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28841 del 19 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28841PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di appello cautelare reale, investito di una impugnazione che devolve non solo la questione della nullità per mancanza di motivazione del provvedimento di rigetto della richiesta di revoca del sequestro, ma anche il merito della vicenda, è tenuto a "riscrivere" la motivazione, integrandola, proprio per effetto della devoluzione del merito e a pronunciarsi anche sulle relative questioni devolute. Ciò in quanto il giudice dell'appello cautelare reale, essendo investito di una cognizione piena, non può limitarsi ad annullare il provvedimento per difetto di motivazione, ma deve provvedere a completare la stessa, integrandola in tutto o in parte, nel rispetto del principio del "tantum devolutum, quantum appellatum". Il giudice dell'appello cautelare reale, infatti, non può sostituirsi al primo giudice violando il principio devolutivo e redigendo la motivazione integralmente omessa, poiché non sono attivati i poteri di piena cognizione e di valutazione del fatto che sono propri del giudice del gravame, ma deve, una volta dichiarata la nullità, trasmettere gli atti al primo giudice, per non privare la parte di un grado del giudizio cautelare e consentirle di redigere motivi specifici di impugnazione qualora debba dolersi delle ragioni di un eventuale rigetto della domanda. Diversamente, qualora in sede di appello cautelare reale siano state devolute al tribunale del riesame anche questioni di merito, il giudice dell'appello è tenuto a "riscrivere" la motivazione, integrandola, proprio per effetto della devoluzione del merito ed a pronunciarsi anche sulle relative questioni devolute.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MANTOVA;
nei confronti di:
(OMISSIS) SNC;
avverso l'ordinanza del 16/12/2019 del TRIB. LIBERTA' di MANTOVA
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSIO SCARCELLA;
sentite le conclusioni del PG FULVIO BALDI, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore presente, AVV. (OMISSIS), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' o il rigetto del ricorso del PM.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.