Cassazione penale Sez. II sentenza n. 12888 del 20 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:12888PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere, afferma il principio secondo cui il ricorso per cassazione fondato su motivi che ripropongono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame deve essere considerato inammissibile per difetto di specificità, in quanto tale impugnazione non può ignorare le argomentazioni esplicitate nella decisione impugnata senza incorrere nel vizio di aspecificità che conduce all'inammissibilità ai sensi dell'art. 591, comma 1, lett. c), c.p.p. Inoltre, il giudice di legittimità precisa che l'errore materiale nell'indicazione di un'altra indagata nel corpo dell'ordinanza impugnata non assume alcun rilievo ai fini della decisione, essendo la stessa riferita a diverse patologie di cui erano portatori altri imputati. Infine, la Corte di cassazione, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso, condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma in favore della cassa delle ammende, in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 186 del 2000.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. MACCHIA A. - rel. Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. CARRELLI P.d.M. Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2812/2012 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 09/01/2013;

sortita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. D'((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che si e' riportato ai motivi di ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 9 gennaio 2013, il Tribunale di Roma ha respinto l'appello proposto…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.