Consiglio di Stato sentenza n. 1522 del 2004

ECLI:IT:CDS:2004:1522SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune può applicare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione delle opere abusive, quando la rimozione delle parti abusive arrecherebbe pregiudizio alle parti conformi, in applicazione dell'art. 15, comma 9, della legge n. 10 del 1977. La scelta tra la misura ripristinatoria e quella pecuniaria è rimessa alla valutazione discrezionale dell'amministrazione, non costituendo l'ordine di demolizione un atto vincolato. Pertanto, la via della demolizione viene interdetta e residua l'alternativa della sanzione pecuniaria, nei casi in cui le conseguenze pregiudizievoli sulle opere realizzate non abusivamente rendano sovradimensionata tale drastica misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA    IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il   Consiglio   di   Stato   in   sede   giurisdizionale,   Sezione Quinta           ha pronunciato la seguente DECISIONE Sul ricorso n. 6445/96 R.G. proposto dalla Diocesi di Pa., in persona dell'Amministratore Diocesano e Ordinario pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Prof. Gi. Pa. e Fr. Br., ed elettivamente domiciliata presso lo studio del secondo, in Ro., Viale Pa. n. 180; CONTRO - Ad. Ma. in Ma., Pa. Ma., En. Ma., Gi. Ma., An. Ma., rappresentati e difesi dall'Avv. Ar. Al., elettivamente domiciliati in Ro., presso lo studio dell'Avv. Ma. Co., Via Pa., n. 12; e nei confronti di - Comune di Parma, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio; PER L'ANNULLAMENTO delle sentenze rese dal T.A.R. per l'((omissis)), sezione di Parma, n. 83/94, pubblicata in data 23 marzo 1994, e n. 274/95, pubblicata in data 15 giugno 1995. Visto il ricorso in appello con i r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.