La realizzazione di opere edilizie antecedenti al 1° settembre 1967, data di entrata in vigore della Legge n. 765 del 1967, non richiede il previo rilascio di un titolo abilitativo, in quanto prima di tale data non vigeva un regime di edificazione pianificata che imponesse l'obbligo di chiedere apposita licenza per eseguire nuove costruzioni, ampliamenti o modifiche di quelle esistenti. Pertanto, in presenza di opere realizzate in epoca anteriore al 1° settembre 1967, l'Amministrazione non può legittimamente ordinarne la demolizione, né procedere alla loro acquisizione gratuita al patrimonio comunale, in assenza di un previo accertamento della data di realizzazione e della natura dell'intervento, dovendo in tal caso limitarsi all'irrogazione di una sanzione pecuniaria. L'annullamento dell'ordinanza di demolizione si estende anche ai provvedimenti successivi di accertamento dell'inottemperanza e di acquisizione gratuita, in quanto atti consequenziali e necessari rispetto all'atto presupposto illegittimo.