Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2891 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:2891SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo che disciplina gli orari di apertura e chiusura di un esercizio commerciale deve essere adeguatamente motivato, con l'indicazione delle ragioni di fatto e di diritto che lo giustificano, in osservanza del principio di trasparenza e buon andamento dell'azione amministrativa. L'Amministrazione è tenuta a dare conto dell'attività istruttoria svolta e a rendere evidenti i presupposti di fatto e di diritto che sorreggono l'adozione di una misura restrittiva nei confronti di un soggetto precedentemente autorizzato allo svolgimento dell'attività economica, al fine di consentire un effettivo controllo giurisdizionale sull'esercizio del potere discrezionale. La carenza di motivazione determina l'annullamento del provvedimento per violazione dell'art. 3 della legge n. 241 del 1990, a prescindere dalla possibilità di una successiva integrazione motivazionale in sede processuale, in quanto l'obbligo di motivazione incide sulla legittimità dell'atto al momento della sua adozione. Il principio di buona fede e tutela dell'affidamento impongono inoltre all'Amministrazione di rispettare gli atti amministrativi, generali o specifici, che in precedenza avevano legittimato lo svolgimento dell'attività economica, salvo l'adozione di nuovi provvedimenti adeguatamente motivati.

Sentenza completa

N. 10669/2011
REG.RIC.

N. 02891/2012 REG.PROV.COLL.

N. 10669/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 10669 del 2011, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t. ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Roma, via Piediluco, 9;

contro

Comune di Mandela, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso in Roma, via Belsiana, 100;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 35 del 12 settembre 2011, notificata in data 19 settembre 2011, con cui il Sindaco del Comune di Mandela ha discipli…

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