Cassazione civile Sez. III sentenza n. 3570 del 11 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:3570CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Quando il giudice di appello, nel dichiarare inammissibile il gravame ex art. 348-bis c.p.c. per carenza di ragionevole probabilità di accoglimento, sostituisce la motivazione della sentenza di primo grado con un diverso percorso argomentativo, la sua pronuncia assume i caratteri di una vera e propria sentenza di merito, soggetta a impugnazione con ricorso per cassazione. In tale ipotesi, il giudice di legittimità è tenuto a verificare non solo eventuali vizi procedurali, ma anche la correttezza della nuova "ratio decidendi" adottata dal giudice di appello, il quale non può entrare nel merito del giudizio di primo grado deragliando dai binari dell'art. 348-bis c.p.c. Inoltre, qualora il giudice di primo grado abbia implicitamente rigettato un'eccezione di merito, il convenuto rimasto vittorioso deve proporre appello incidentale condizionato per devolverne la cognizione al giudice di secondo grado, non essendo sufficiente la mera riproposizione ex art. 346 c.p.c.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VIVALDI Roberta - Presidente

Dott. SESTINI Danilo - Consigliere

Dott. FIECCONI Francesca - Consigliere

Dott. SCRIMA Antonietta - Consigliere

Dott. GUIZZI ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 7554/2017 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'Avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) SPA, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'Avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende;
- controricorrente -
avverso l'ordinanza 268/2017 della CORTE D'APPELLO di BOLOGNA, depositata il 16/01/2017 e la sentenza n. 55/2016 del TRIBUNALE DI FORLI', depositata il 21/01/2016;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.