Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1243 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:1243SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso la revoca del parere igienico-sanitario e dei provvedimenti autorizzativi relativi alla trasformazione di una struttura turistico-ricettiva in residenza sociale assistenziale per anziani (RSA), ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione può procedere alla revoca di un provvedimento amministrativo a efficacia durevole solo in presenza di specifici presupposti, alternativamente individuati dalla legge, quali il sopravvenire di motivi di pubblico interesse, il mutamento della situazione di fatto o la nuova valutazione dell'interesse pubblico originario. Tali presupposti devono essere adeguatamente motivati e deve essere effettuata una congrua comparazione tra le esigenze di interesse pubblico e la posizione soggettiva del privato consolidatasi in base all'affidamento e alle legittime aspettative suscitate dal comportamento dell'amministrazione. Nel caso di specie, la revoca del parere igienico-sanitario favorevole e dei successivi provvedimenti autorizzativi non è stata sorretta da una adeguata motivazione in ordine alla sussistenza dei presupposti di legge per l'esercizio del potere di autotutela. In particolare, la mera presenza di opifici nelle vicinanze della RSA, già nota all'amministrazione al momento del rilascio del parere positivo, non è stata adeguatamente valutata in termini di compatibilità igienico-sanitaria della struttura, mentre le ulteriori considerazioni di natura urbanistica ed edilizia esulano dalle competenze dell'autorità sanitaria e rientrano nella sfera di attribuzioni del Comune, che aveva già espresso parere favorevole. Pertanto, in assenza di una congrua motivazione e di una adeguata comparazione degli interessi in gioco, la revoca dei provvedimenti autorizzativi è stata ritenuta illegittima.

Sentenza completa

N. 02324/2014
REG.RIC.

N. 01243/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02324/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2324 del 2014, proposto da:
Villa Valente Srl, Dormoflex Srl, rappresentati e difesi dall'avv. Giuseppe Tanzarella, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Ezio Tarantino in Lecce, piazzetta D'Enghien,1;

contro

Azienda Sanitaria Locale Brindisi, rappresentata e difesa dall'avv. Pierandrea Piccinni, con domicilio eletto presso Asl Lecce, Via Miglietta, 5 c/o;
Comune di Ostuni, rappresentato e difeso dall'avv. Alfredo Tanzarella, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Angelo Vantaggiato in Lecce, Via Zanardelli 7;

nei confronti di

Consorzio Asi B…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.