Consiglio di Stato sentenza n. 1504 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:1504SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria da parte dell'amministrazione comunale, a seguito di un precedente diniego, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di impugnazione di tale diniego, comportando l'annullamento della sentenza di primo grado e la compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria, successivo al diniego inizialmente impugnato, fa venir meno l'interesse all'impugnazione, determinando la cessazione della materia del contendere. In tal caso, il giudice di appello deve annullare la sentenza di primo grado e compensare le spese di giudizio, non essendovi più una controversia attuale da decidere. La massima evidenzia come il mutamento della situazione giuridica, dovuto all'adozione di un provvedimento favorevole all'istante dopo il diniego inizialmente impugnato, comporti la perdita di interesse all'impugnazione e la conseguente declaratoria di cessazione della materia del contendere, con gli effetti di annullamento della sentenza di primo grado e compensazione delle spese. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, incentrato sui principi di diritto enucleati dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico o dettagli procedurali. La formulazione è al presente indicativo, in modo da renderla applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
Sezione Quinta
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello proposto dal signor Um. To., residente in Va., difeso da avvocato Mi. Pa. e domiciliato in Ro., via Fr., 14 presso lo studio degli avvocati Si. Cr. e Pi. Pi. Ma.;
contro
il comune di VASANELLO, rappresentato e difeso dall'avv. Ro. Ve. ed elettivamente domiciliato in Ro. Via Ce. Fr. 18;
per la riforma
della sentenza 12 gennaio 1996 n. 152, con la quale il tribunale amministrativo regionale per il Lazio, seconda sezione, ha respinto il ricorso contro il provvedimento del comune di Vasanello 2 marzo 1995 n. 903, di diniego di concessione edilizia in sanatoria.
Visto il ricorso in appello, notificato il 27 febbraio e depositato il 27 marzo 1996;
preso atto della costituzione in giudizio del comune di Vasanello, in persona del sindaco El. Cr., effettuata con deposito di mandato sp…

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