Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13303 del 28 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:13303PEN

Massima

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La parte civile conserva il potere di appello, ai soli effetti della responsabilità civile, avverso le sentenze di proscioglimento, anche dopo l'entrata in vigore della legge n. 46 del 2006 che ha reso inappellabili le sentenze di proscioglimento, in quanto tale facoltà è espressamente prevista dall'art. 576 c.p.p. Pertanto, la dichiarazione di inammissibilità dell'appello della parte civile è illegittima e comporta l'annullamento della sentenza con rinvio alla Corte d'Appello per la prosecuzione del giudizio limitatamente agli interessi civili. La sentenza impugnata, pur avendo assolto l'imputato per insussistenza del fatto, non può essere esente da un riesame della Corte d'Appello in ordine alla responsabilità civile, in quanto la parte civile conserva il potere di impugnazione ai soli effetti della statuizione sulla responsabilità civile, a prescindere dall'esito del giudizio penale. Ciò in quanto la parte civile, pur non avendo ottenuto il riconoscimento della responsabilità penale dell'imputato, può comunque aver subito un danno di natura civile che deve essere valutato in sede di gravame. La pronuncia di proscioglimento penale non preclude, pertanto, l'accertamento della responsabilità civile, che rimane autonoma e distinta rispetto a quella penale. Il giudice d'appello, pertanto, dovrà riesaminare la questione della responsabilità civile, valutando la fondatezza delle domande risarcitorie della parte civile sulla base degli elementi di prova acquisiti, senza essere vincolato dalla pronuncia di assoluzione penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MO. RE. N. IL (OMESSO);

2) MO. FR. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 12/11/2002 TRIBUNALE di FORLI';

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARROZZA ARTURO;

Udito Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio porche estinti i reati per prescrizione;…

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