Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 314 del 2024

ECLI:IT:TARBS:2024:314SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria, ai sensi dell'art. 167, comma 5, d.lgs. n. 42/2004, non può limitarsi a contenere valutazioni apodittiche e stereotipate, ma deve specificare in modo concreto e dettagliato le ragioni del rigetto dell'istanza, esplicitando i motivi del contrasto tra le opere realizzate in difformità dall'autorizzazione originaria e le ragioni di tutela dell'area interessata dal vincolo paesaggistico. L'amministrazione competente è tenuta a valutare la compatibilità paesaggistica dell'intervento, considerando la presenza di eventuali edifici preesistenti regolarmente autorizzati e non limitandosi a un generico riferimento a un pregiudizio ambientale. La motivazione del diniego non può fondarsi esclusivamente sulla mera difformità delle opere realizzate rispetto all'originaria autorizzazione paesaggistica, in quanto tale difformità costituisce il presupposto stesso dell'istanza di accertamento della compatibilità paesaggistica in sanatoria. Inoltre, l'amministrazione deve esplicitare in modo specifico e concreto sotto quali profili l'utilizzo di determinati elementi costruttivi (come ad esempio l'anta unica o l'alluminio verniciato) inciderebbe negativamente sulla tutela paesaggistica, anche in relazione alla visibilità degli stessi dall'esterno e al contesto in cui è inserito l'immobile. In assenza di una motivazione adeguata e puntuale, il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria è illegittimo per carenza di istruttoria e difetto di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2024

N. 00314/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00284/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 284 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Alessandro Bigoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lovere, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Angela Sarli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento reg. prot. 0000640 del 13.1.2023, con il quale il Comune di Lovere ha rigettato l’istanza di compatibilità paesaggistica in sanatoria presentata dai ricorrenti.

Visti il ri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.