Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1277 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:1277SENT

Massima

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Il ricorso proposto avverso un ordine di demolizione di un manufatto edilizio è dichiarato improcedibile qualora il ricorrente abbia successivamente presentato una domanda di condono edilizio, in quanto in presenza dell'esercizio della facoltà straordinaria prevista dalla legge il provvedimento repressivo perde efficacia e l'interesse ad impugnare si trasloca e si differisce verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda di condono, disponendo nuovamente la demolizione dell'opera ritenuta abusiva. L'amministrazione è pertanto tenuta, in tal caso, al completo riesame della fattispecie, con conseguente sospensione del giudizio fino alla definizione della procedura di condono.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2017

N. 01277/2017 REG.PROV.COLL.

N. 06871/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6871 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), ed elettivamente domiciliato ai sensi dell’art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.a.r. Campania, Napoli, in piazza Municipio n.64;

contro

Comune di Casamicciola Terme, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 44 del 24.04.2001 avente ad oggetto un manufatto di circa 50 m.q. sul fondo sito in Casamicciola Terme, alla via Vicinale Bagnitiello;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensi…

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