Il Comune di Milano non può revocare l'autorizzazione commerciale o disporre la chiusura di un esercizio di vicinato per sospensione ultrannuale dell'attività, qualora il titolare dell'autorizzazione abbia tempestivamente comunicato al Comune la giustificata sospensione dell'attività dovuta alla pendenza di un procedimento per l'apertura di una grande struttura di vendita, destinata ad accorpare le autorizzazioni oggetto di sospensione. In tali casi, il Comune è tenuto a valutare attentamente tutti gli elementi rilevanti, come la tempestività della richiesta di proroga della sospensione, la conoscenza da parte del Comune della pendenza del procedimento presso la Conferenza di Servizi e l'impegno di quest'ultima a concludere i lavori entro il termine di scadenza della sospensione, nonché il divieto di aggravare il procedimento e il carattere sanzionatorio del provvedimento di chiusura. Pertanto, il Comune deve concedere la proroga della sospensione, in assenza di inerzia o negligenza del titolare dell'autorizzazione, al fine di consentire il completamento del procedimento per l'apertura della grande struttura di vendita.