Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16419 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16419SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di ingiunzione alla demolizione di opere edilizie abusive realizzate su un'area di proprietà pubblica è legittimo e non può essere contestato opponendo la proprietà privata del bene, in quanto la cognizione circa i diritti soggettivi presupposti è limitata nel giudizio amministrativo ai soli fini dell'accertamento della legittimità dell'azione amministrativa, ferma restando la possibilità di far valere la proprietà privata in sede giurisdizionale ordinaria. Ciò in quanto l'ordinanza di demolizione ex artt. 27 e 35 del D.P.R. 380/2001 ha natura di provvedimento di controllo edilizio del territorio, a prescindere dalla titolarità del bene, e non può essere ricondotta all'esercizio dell'autotutela esecutiva, la quale presuppone l'accertamento della proprietà pubblica del bene. Inoltre, il giudicato formatosi su una precedente pronuncia che ha già accertato la proprietà pubblica dell'area preclude la possibilità di rimettere in discussione tale aspetto nel presente giudizio, salvo il successivo esercizio di azioni in sede civile volte all'accertamento della proprietà privata e all'adozione dei conseguenti provvedimenti ripristinatori o risarcitori.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2023

N. 16419/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04291/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4291 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Vespaziani in Roma, via Tacito 23;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), dall'avvocato ((omissis)) e dall'avvocato ((omissis)), dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio eletto presso la sua sede, in Roma, via del Tempio di Giove 21 e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

previa sospensione,…

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