Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35040 del 22 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35040PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di stalking di cui all'art. 612-bis c.p. è procedibile a querela della persona offesa, salvo che le minacce siano state reiterate e gravi ai sensi dell'art. 612 c.p., comma 2. Pertanto, la remissione di querela estingue il reato, a meno che le modalità delle condotte minacciose non rivelino i profili ostativi alla declaratoria di estinzione per intervenuta remissione. L'entità del turbamento psichico determinato dall'atto intimidatorio sul soggetto passivo, valutata non solo in base al tenore delle espressioni verbali ma anche al contesto in cui esse si collocano, è elemento essenziale per configurare la gravità della minaccia ai fini della procedibilità d'ufficio del reato di stalking. In assenza di tali requisiti, la remissione di querela determina l'estinzione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta Mar - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/01/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RENATA SESSA;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore SENATORE VINCENZO ha concluso chiedendo Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8;
il difensore ha concluso per l'accoglimento del ricorso, con le memorie conclusive per…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.