Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1828 del 2014

ECLI:IT:TARLIG:2014:1828SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diffida alla rimozione di una tubazione dell'acquedotto, adottato in via di urgenza e contingibilità ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000, è illegittimo qualora risulti carente la comunicazione di avvio del procedimento e manchi la dimostrazione dell'urgenza, in quanto l'utilizzo di tale potere eccezionale non può essere giustificato dalla sola difficoltà dell'amministrazione di portare avanti un ordinario procedimento di confronto con il gestore del pubblico servizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'adozione di un provvedimento amministrativo in via di urgenza e contingibilità, ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 267/2000, è legittima solo quando sussistano effettivi e comprovati requisiti di urgenza, non potendo tale strumento essere utilizzato per superare le difficoltà procedimentali incontrate dall'amministrazione nel confronto con il gestore di un pubblico servizio. Inoltre, il mancato rispetto delle garanzie partecipative, in particolare la comunicazione di avvio del procedimento, determina l'illegittimità del provvedimento, salvo che non vi siano specifiche ragioni di urgenza che giustifichino la deroga a tale principio. La massima sottolinea quindi l'eccezionalità del potere di ordinanza contingibile e urgente, che può essere legittimamente esercitato solo in presenza di effettivi e comprovati requisiti di urgenza, non potendo essere utilizzato per superare le difficoltà procedimentali dell'amministrazione, e ribadisce l'importanza del rispetto delle garanzie partecipative, in particolare della comunicazione di avvio del procedimento, salvo che non vi siano specifiche ragioni di urgenza che ne giustifichino la deroga.

Sentenza completa

N. 00609/2014
REG.RIC.

N. 01828/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00609/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 609 del 2014, proposto da:
Amaie Spa, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, piazza Dante N. 9/14;

contro

Sindaco di Bordighera, Ministero dell'Interno; Comune di Bordighera, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, corso Torino, 30/18;

per l'annullamento

provvedimento concernente diffida a rimuovere senza ulteriore indugio, la tubazione dell'acquedotto del roja nel tratto in cui interferisce con la sezione di deflusso del rio cà bianca, significando che…

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