Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4242 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:4242SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, adottato in assenza di una effettiva verifica della residenza del richiedente, è illegittimo. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la domanda, garantendo il rispetto del diritto di difesa e del principio di buona amministrazione, e a rilasciare il titolo di soggiorno qualora il richiedente dimostri di possedere i requisiti previsti dalla legge. In tali casi, il giudice amministrativo, accertata l'illegittimità del diniego, condanna l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/04/2021

N. 04242/2021 REG.PROV.COLL.

N. 08635/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8635 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabrizio Petrarchini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Circonvallazione Trionfale 145;

contro

Ministero dell'Interno, Questura Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro …

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