Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25219 del 1 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:25219PEN

Massima

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La persona offesa dal reato, pur avendo la facoltà di proporre opposizione alla richiesta di archiviazione ai sensi dell'art. 410 c.p.p., non riveste la qualifica di "parte" nel procedimento penale e, pertanto, non è legittimata a proporre la dichiarazione di ricusazione del giudice ai sensi degli artt. 34 e 37 c.p.p. Tale principio, consolidato nella giurisprudenza di legittimità, si fonda sulla natura tecnico-giuridica della nozione di "parte" nel processo penale, che non coincide automaticamente con la posizione di persona offesa dal reato. Infatti, la legittimazione a proporre la ricusazione è riservata esclusivamente alle parti in senso stretto, ovvero l'imputato e il pubblico ministero, in quanto titolari di posizioni giuridiche soggettive direttamente incise dal provvedimento giurisdizionale. La persona offesa, pur avendo la facoltà di partecipare al procedimento e di esercitare taluni diritti, non riveste la qualifica di "parte" in senso tecnico-processuale e, pertanto, non può avvalersi dello strumento della ricusazione, il cui ambito applicativo è tassativamente delimitato dalla legge. Questa interpretazione, coerente con il sistema processuale penale, mira a garantire l'imparzialità e la terzietà del giudice, principi cardine del giusto processo, senza ampliare indebitamente la legittimazione a proporre la ricusazione, che rappresenta un istituto di carattere eccezionale e di stretta interpretazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/12/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere FABIO DI PISA;
lette le conclusioni del PG Dr. Giuseppina Casella che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di fiducia di (OMISSIS) (persona offesa nel procedimento penale n. 3803/2020/21 a carico di (OMISSIS) ed altri indagati per il reato di cui agli articoli 110, 56 e 629 c.p.) propone …

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