Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33143 del 23 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:33143PEN

Massima

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La pericolosità sociale, quale presupposto per l'applicazione di una misura di sicurezza, deve essere accertata dal giudice in concreto, sulla base di elementi fattuali che consentano di formulare un giudizio prognostico sulla probabilità che il soggetto commetta in futuro nuovi reati. Tale valutazione non può fondarsi su mere presunzioni legali, essendo necessario un esame globale della personalità dell'imputato, tenendo conto non solo della gravità dei fatti-reato commessi, ma anche dei comportamenti successivi e del contesto in cui essi si inseriscono. In particolare, quando il soggetto presenta una patologia psichiatrica, come nel caso di disturbi di personalità associati ad alcolismo cronico, il giudice deve verificare se tale condizione determini un'accentuata possibilità di recidiva, tale da rendere necessaria l'applicazione di una misura di sicurezza a finalità terapeutica e contenitiva, volta a prevenire il pericolo di ulteriori condotte delittuose. L'accertamento della persistente pericolosità sociale è un presupposto imprescindibile per il mantenimento della misura di sicurezza, la quale non può essere disposta o mantenuta in assenza di una concreta valutazione della probabilità di commissione di nuovi reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. MINCHELLA Anton - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 2154/2017 del Tribunale di Sorveglianza di Catania in data 26/09/2018;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
Lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 26/09/2018 il Tribunale di Sorveglianza di Catania rigettava l'appello …

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