Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2666 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2666SENB

Massima

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La stazione appaltante può legittimamente annullare d'ufficio l'aggiudicazione definitiva disposta in favore di un'impresa, qualora accerti che l'offerta tecnica di quest'ultima, pur presentata come migliorativa, risulti in realtà peggiorativa rispetto ai requisiti minimi previsti dal progetto a base di gara, consentendo all'impresa di conseguire un punteggio superiore a quello effettivamente spettante e di praticare un ribasso d'asta considerevolmente maggiore rispetto a quello che avrebbe potuto offrire senza apportare alcuna miglioria. In tal caso, l'annullamento dell'aggiudicazione definitiva, disposto per vizio di eccesso di potere, è legittimo e non può essere ricondotto al regime dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990 sulla revoca, atteso che il provvedimento impugnato non è stato adottato per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, mutamento della situazione di fatto o nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, bensì per correggere un errore di valutazione dell'offerta tecnica, sintomatico di un vizio di eccesso di potere. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta a fornire una motivazione ulteriore rispetto a quella già contenuta nei verbali di gara richiamati, i quali illustrano in modo esaustivo le ragioni dell'annullamento. Inoltre, il fatto che un componente della commissione giudicatrice abbia svolto in precedenza l'incarico di progettista dei lavori non determina, di per sé, l'incompatibilità di tale soggetto, ove non risulti documentalmente provato che egli abbia effettivamente partecipato alla redazione del progetto.

Sentenza completa

N. 01695/2012
REG.RIC.

N. 02666/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01695/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1695 del 2012, proposto da: Società cooperativa di produzione e lavoro a r.l. Cem.Ar. 86, rappresentata e difesa dall'avv. Carmela Cerullo, con domicilio eletto presso Carmela Cerullo in Napoli, Segreteria Tar Campania;

contro

Consorzio S.O.L.E., Consorzio Sviluppo, Occupazione, Legalità Economica “Cammini di Legalità”, rappresentato e difeso dall'avv. Maurizio Renzulli, con domicilio eletto presso Maurizio Renzulli in Napoli, piazza Sannazaro, 71 - Avv. V. Barone;

nei confronti di

EDILCIDO Srl, rappresentato e difeso dagli avv. Emanuele D'Alterio, M…

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