Consiglio di Stato sentenza n. 6684 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:6684SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma il seguente principio di diritto: In materia di occupazione di suolo pubblico (OSP) su strade classificate come viabilità principale nei centri abitati, ai sensi del Codice della strada e del Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.), il divieto di cui all'art. 20, comma 3, del Codice della strada non è derogabile neppure dalla normativa emergenziale statale, in quanto tale norma è volta a garantire la sicurezza della circolazione stradale e l'incolumità delle persone. Pertanto, l'OSP è consentita sui soli marciapiedi, alle condizioni previste dalla citata disposizione, mentre non è ammessa in altre aree della sede stradale, come le zone di parcheggio, in quanto l'art. 20 del Codice della strada non ammette eccezioni, nemmeno per le occupazioni temporanee a carattere commerciale. Tale interpretazione è coerente con la finalità di tutela della sicurezza stradale perseguita dal Codice della strada e dal P.G.T.U., il quale classifica le strade in base alla loro funzione di soddisfare le esigenze di mobilità della popolazione, attraverso l'esclusione della sosta veicolare dalle carreggiate della viabilità principale. Ne consegue che il diniego di concessione di OSP su strade classificate come viabilità principale, al di fuori dei marciapiedi, è legittimo in quanto adeguatamente motivato sulla base della normativa vigente, a prescindere dalla qualificazione della strada ai sensi dell'art. 2, comma 2, del Codice della strada.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/07/2024

N. 06684/2024REG.PROV.COLL.

N. 09479/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9479 del 2023, proposto da
Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

contro

Minerva 88 s.r.l.s, non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) n. 9883/2023, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udie…

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