La partecipazione a un'associazione di stampo mafioso, quale la 'ndrangheta, radicata nel territorio e dotata di una struttura organizzativa articolata e gerarchica, può essere desunta da gravi indizi di colpevolezza, quali le dichiarazioni convergenti e reciprocamente riscontrate di collaboratori di giustizia, le intercettazioni ambientali che rivelano il ruolo e il prestigio rivestiti dall'indagato all'interno dell'organizzazione criminale, nonché la capacità di quest'ultima di condizionare e corrompere i rapporti sociali, economici e la vita pubblica della comunità in cui è insediata. Tali elementi, valutati nel loro complesso, sono idonei a giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione della presunzione di pericolosità sociale connessa al reato di associazione mafiosa, salvo che non emergano specifici elementi dai quali possa desumersi la dissociazione dell'indagato dal sodalizio criminoso.