Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25500 del 28 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25500PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni può essere disposto dal giudice quando sussistono gravi indizi di reato e il pericolo che la libera disponibilità dei beni possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato o agevolare la commissione di altri reati. Tuttavia, tale misura cautelare reale deve essere revocata quando viene meno il fumus del reato o il periculum in mora, come nel caso in cui il tribunale del riesame annulli il provvedimento di sequestro per insussistenza dei presupposti. In tali ipotesi, l'interesse all'impugnazione del provvedimento di sequestro da parte del soggetto colpito viene meno, rendendo inammissibile il ricorso per cassazione proposto avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di riesame, in quanto la finalità originariamente perseguita dall'impugnante, ossia la rimozione del pregiudizio derivante dal sequestro, risulta assorbita e superata dalla mutata situazione di fatto e di diritto. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse non comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della sanzione pecuniaria, in quanto il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso non configura un'ipotesi di soccombenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 324/2011 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 06/12/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FABRIZIO DI MARZIO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), sulla inammissibilita' del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'ordinanza in epigrafe la sezione del riesame del Tribunale di …

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