Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28564 del 14 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28564PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La scriminante della legittima difesa non è invocabile da chi reagisce ad una situazione di pericolo volontariamente determinata. In particolare, la determinazione volontaria dello stato di pericolo esclude la configurabilità della legittima difesa non per la mancanza del requisito dell'ingiustizia dell'offesa, ma per difetto del requisito della necessità della difesa, sicché l'esimente non è applicabile a chi agisce nella ragionevole previsione di determinare una reazione aggressiva, accettando volontariamente la situazione di pericolo da lui stesso creata. Pertanto, anche laddove i fatti si fossero verificati come sostenuto dall'imputato, non sarebbe possibile ravvisare i presupposti della scriminante della legittima difesa qualora l'imputato, dopo essere stato allontanato a seguito di una prima aggressione, sia rimasto nei pressi del luogo ove questa si era verificata, accettando così la provocazione della vittima che si è diretta verso di lui per "pareggiare i conti", dando così all'imputato l'occasione per colpirlo e cagionargli lesioni. In tale situazione, infatti, l'imputato non aveva la necessità di ricorrere alla violenza per sottrarsi all'aggressione, essendo a tal fine sufficiente che si fosse allontanato. Inoltre, l'aggravante dei motivi abietti, prevista dall'art. 61 n. 1 c.p., sussiste qualora il reato sia stato determinato da un sentimento di ostilità e vendetta nei confronti di un soggetto che, svolgendo l'attività di giornalista, esercitava il proprio diritto-dovere di informare la collettività, essendo tale attività alla base di un sistema democratico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/05/2019 della Corte di appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;
sentite le conclusioni del difensore, avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso per l&#…

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