Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8842 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:8842SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca definitiva di un bene determina lo scioglimento dei contratti aventi ad oggetto un diritto personale di godimento, nonché l'estinzione dei diritti reali di godimento sui beni stessi. Pertanto, l'ordinanza di sgombero di un immobile confiscato alla criminalità organizzata costituisce un atto dovuto per l'Agenzia nazionale competente, a prescindere dalla pendenza di un eventuale procedimento di sfratto per finita locazione dinanzi al Giudice ordinario, in quanto il contratto di locazione diviene inefficace nel momento in cui la confisca diventa definitiva. L'assenza di comunicazione di avvio del procedimento di sgombero non determina l'illegittimità dell'atto, in quanto si tratta di un provvedimento vincolato, la cui adozione non è condizionata dalla previa comunicazione, essendo l'unica soluzione univocamente predeterminata dalla legge. Il giudizio di bilanciamento tra l'interesse pubblico e quello privato è già stato effettuato dal legislatore, il quale ha ritenuto prevalente l'esigenza di contrastare la criminalità organizzata attraverso l'eliminazione dal mercato di un bene di provenienza illecita, destinandolo ad iniziative di interesse pubblico. Pertanto, non sussiste alcuna posizione giuridica meritevole di tutela del privato occupante, né in relazione all'an né al quando della consegna dell'immobile confiscato.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/07/2020

N. 08842/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02524/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2524 del 2016, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale Pernazza in Roma, via Nizza, 53;

contro

Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è domiciliata
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

dell'ordinanza di sgombero n. -OMISSIS- del 27 novembre 2015, ex art. 2

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.