Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34863 del 12 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34863PEN

Massima

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Il pubblico ministero ha il potere discrezionale di scegliere se richiedere la convalida dell'arresto al giudice delle indagini preliminari oppure la convalida dell'arresto con il contestuale giudizio direttissimo al tribunale (collegiale o monocratico) e, nel caso abbia optato per la seconda soluzione, ha il potere di richiedere al giudice la fissazione di apposita udienza al più presto solo se il giudice non tiene udienza entro le 48 ore dall'arresto. Tuttavia, l'onere di allegare la concreta praticabilità della presentazione in udienza di colui che è stato arrestato nella tarda serata del giorno precedente all'udienza già fissata secondo l'ordinario calendario grava sul ricorrente, in quanto l'ora dell'arresto e dell'effettiva disponibilità degli atti da parte del pubblico ministero potrebbe essere successiva ai tempi amministrativamente fissati per la presentazione dell'arrestato a quell'udienza. Pertanto, ove risultino rispettati sia il termine di 48 ore dall'arresto entro il quale il pubblico ministero deve richiedere la convalida, sia l'ulteriore termine di 48 ore entro il quale il giudice deve decidere al riguardo, nessuna nullità può essere rilevata ai sensi dell'articolo 178 c.p.p., lettera c), né ai sensi della lettera a del medesimo articolo, atteso che risultano rispettate le norme sulla capacità del giudice e non sussiste alcuna incompetenza ratione materiae, e tantomeno ratione loci.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenz - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. MOGINI S. - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato Ad (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 381/13 pronunciata dalla Corte d'Appello di Catania il 15/2/2013;

letti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione fatta dal consigliere Dott. MOGINI Stefano;

udite le conclusioni del sostituto procuratore generale Dott. GAETA Pietro, che ha concluso chiedendo dichiararsi il ricorso inammissibile;

udito l'avv. (OMISSIS), difensore di fiducia del ricorrente, che ha in…

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