Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 4135 del 3 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:4135PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può fondare il proprio apprezzamento su elementi probatori diversi dalla confessione, quali il contenuto di intercettazioni telefoniche, senza che ciò comporti un travisamento della prova o una motivazione illogica, purché tale valutazione sia adeguatamente argomentata e non risulti manifestamente irragionevole. Ai fini dell'emissione di una misura cautelare, infatti, è sufficiente che gli elementi probatori consentano di formulare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato, senza che sia necessario il rispetto dei più stringenti requisiti di precisione, gravità e concordanza richiesti per il giudizio di merito. Inoltre, la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato può essere desunta dalle modalità e circostanze della condotta contestata, le quali possono assumere rilevanza sia sotto il profilo della gravità del fatto, sia sotto quello della capacità a delinquere dell'indagato, senza che ciò comporti un vizio logico o di motivazione. Infine, ai fini della legittimità della misura cautelare, è sufficiente la sussistenza di una sola delle esigenze cautelari previste dall'art. 274 c.p.p., senza che sia necessario il concorso di tutte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. CE. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 2906/2010 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 05/10/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. D'ISA Claudio;

sentite le conclusioni del PG Dott. GALATI Giovanni che ha chiesto rigettarsi il ricorso;

Udito il difensore Avv. ((omissis))' che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.

OSSERVA

LA. CE. ricorre in cassazione avvers…

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