Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16498 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:16498SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo ha natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, senza che occorra una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono il ripristino della legalità violata. Tale provvedimento può essere legittimamente adottato anche nei confronti di soggetti estranei alla realizzazione dell'abuso, quali gli eredi o gli aventi causa del responsabile, in ragione del carattere reale e propter rem dell'obbligo di demolizione, che discende dal rapporto di fatto o di diritto che il destinatario vanta sul bene abusivo. Il decorso del tempo e l'eventuale buona fede del possessore attuale non sono idonei a far sorgere un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente, né a elidere l'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive può essere legittimamente adottato nei confronti del proprietario, possessore o detentore attuale dell'immobile, a prescindere dalla sua effettiva responsabilità nell'esecuzione dell'abuso, in quanto l'obbligo di demolizione ha carattere reale e si trasmette iure hereditatis agli eredi del responsabile originario.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/09/2024

N. 16498/2024 REG.PROV.COLL.

N. 10632/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10632 del 2016, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale ((omissis)), 88;

contro

Comune di Ariccia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Cicerone, 28 Sc. C Int 9;

per l'annullamento:

- dell’ordinanza -OMISSIS- del 17 giugno 2016, adottata dal Comune di Ariccia e notificata in data 20 giugno 2016;

- di tutti gli atti presupposti, tr…

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