Cassazione penale Sez. V sentenza n. 45637 del 13 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:45637PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (stalking) è integrato dalla reiterazione di condotte moleste e minacciose, anche attraverso l'utilizzo di strumenti di comunicazione, che cagionino un perdurante e grave stato di ansia o di paura nella vittima, ovvero ne determinino un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva, e che siano tali da alterare le sue abitudini di vita. La valutazione della sussistenza di tali elementi deve essere condotta con particolare prudenza, tenendo conto della credibilità intrinseca ed estrinseca delle dichiarazioni della persona offesa, supportate da riscontri esterni di natura testimoniale e documentale, senza che assumano rilievo decisivo mere contestazioni difensive prive di adeguata dimostrazione. L'omessa rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in appello è sindacabile in sede di legittimità solo ove emergano dal testo della sentenza impugnata lacune o manifeste illogicità concernenti punti di decisiva rilevanza, che sarebbero state presumibilmente evitate con l'assunzione o la riassunzione di determinate prove. Il controllo di legittimità sulla motivazione è limitato alla verifica della coerenza strutturale del provvedimento, senza possibilità di sovrapporre una diversa valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta nei precedenti gradi di giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GUARDIANO Alfredo - Presidente

Dott. MASINI Tiziano - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE T. Maria - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/01/2023 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TIZIANO MASINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PAOLA FILIPPI;
che ha concluso chiedendo.
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
L'avv. (OMISSIS), si associa alle conclusioni del Proc. Gen.; Deposita conclusioni scritte unita…

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