Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44266 del 23 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:44266PEN

Massima

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La Legge n. 228 del 2012, articolo 1, commi 194 e seguenti, disciplina i diritti di garanzia dei terzi, costituiti su beni appartenenti a soggetti sottoposti a misure di prevenzione reali in forza della speciale legislazione antimafia, al fine di contemperare gli interessi dei privati, titolari di diritti di garanzia, e dello Stato, che abbia proceduto a confisca. Tale disciplina si applica anche ai creditori che abbiano già ottenuto l'accertamento definitivo del proprio diritto di garanzia e della propria buona fede, in quanto il legislatore ha inteso stabilizzare e uniformare le iniziative promosse dai creditori sui beni confiscati ante riforma. Il giudice dell'esecuzione, adito ai sensi dell'articolo 1, comma 199, della citata legge, è tenuto a verificare la sussistenza e l'ammontare del credito, nonché la ricorrenza delle condizioni di cui all'articolo 52 del Decreto Legislativo n. 159 del 2011, ai fini dell'ammissione del creditore al pagamento, senza che sia preclusa tale valutazione per il solo fatto che il creditore abbia già ottenuto un precedente accertamento definitivo della propria buona fede. L'estinzione di diritto degli oneri e dei pesi iscritti o trascritti anteriormente alla confisca, prevista dalla legge, è bilanciata dal contestuale riconoscimento al loro titolare della nuova forma di tutela che presuppone la richiesta di ammissione alla procedura concorsuale per la soddisfazione delle sue ragioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) S.P.A. QUALE PROCURATRICE DI (OMISSIS) S.P.A.;

avverso l'ordinanza n. 81/2013 TRIBUNALE di MILANO, del 30/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Gialanella Antonio, che ha chiesto l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Milano, con ordinanza del 30/10/2013, dichiarava inammissibile l'istanza di ammissione del credito presentata nell'interesse di (OMISSIS) s.p.a. nell&#x…

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