Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 177 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:177SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di controllo sulla legittimità degli atti di pianificazione territoriale, afferma il principio secondo cui l'interesse all'impugnazione di uno strumento urbanistico è ancorato alla verifica sulla concreta ed effettiva lesività delle sue prescrizioni, nel senso che queste devono incidere direttamente sulla proprietà del ricorrente ovvero, pur senza riguardarle direttamente, devono determinare un significativo decremento del loro valore di mercato o della loro utilità. Pertanto, in assenza di una lesione concreta e attuale, suscettibile di giustificare l'interesse a ricorrere, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza d'interesse, anche qualora il piano attuativo presentato dal ricorrente sia in corso di approvazione e le modifiche apportate in sede di approvazione del piano territoriale di coordinamento provinciale non abbiano comportato uno stravolgimento delle previsioni del piano adottato, non superando il 16,52% della superficie complessiva della rete verde. Inoltre, il mancato esercizio del diritto di presentare osservazioni nel corso del procedimento di approvazione del piano territoriale di coordinamento provinciale è sintomatico dell'assenza di una lesione concreta e attuale, suscettibile di giustificare l'interesse a ricorrere. Infine, il Tribunale, in applicazione del principio di soccombenza virtuale, può compensare le spese processuali qualora i motivi di ricorso proposti ricalchino quelli oggetto di una precedente pronuncia della Sezione che ha parzialmente accolto la domanda.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2018

N. 00177/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00217/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 217 del 2014, proposto da:
((omissis)) s.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Galleria del Corso, 2

contro

Provincia di Monza e Brianza, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), domiciliata in Milano, presso la Segreteria del Tar;
Regione Lombardia, non costituita in giudizio;

nei confronti di

Comune di Carate Brianza, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazione del Consiglio provinciale di Monza e Brianza n. 16 …

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