Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 19385 del 7 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19385CIV

Massima

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Il diritto di critica, pur non richiedendo una rigorosa obiettività, presuppone la veridicità dei fatti posti a fondamento delle opinioni espresse e non può essere esercitato in modo da attribuire al magistrato condotte parziali e arbitrarie, finalizzate a perseguire interessi personali e a trattare in modo diseguale posizioni aventi identico rilievo penale. L'affermazione di aver "insabbiato" un fascicolo, senza dimostrare la volontà del magistrato di nascondere presunte responsabilità penali, travalica i limiti del diritto di critica e assume carattere diffamatorio, così come l'addebito di aver condotto indagini in modo "parziale" e di aver determinato un "increscioso caso di malagiustizia" per la durata irragionevole di un procedimento, quando in realtà il magistrato aveva tempestivamente richiesto l'archiviazione respinta dal giudice. Il giudizio di merito sulla capacità diffamatoria delle espressioni utilizzate e sull'insussistenza della scriminante del diritto di critica, se sorretto da adeguata motivazione, è insindacabile in sede di legittimità, essendo riservato al giudice di merito l'accertamento in fatto della sussistenza dei requisiti di continenza, veridicità e interesse pubblico.

Sentenza completa


LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
TERZA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati Oggetto
RESPONSABILITA’
CIVILE – DIFFAMAZIONE
A MEZZO STAMPA
((omissis)) Presidente
MARCO DELL’UTRI Consigliere
PASQUALINA A. P. CONDELLO Consigliere Rel.
ANTONELLA PELLECCHIA Consigliere
Ud. 17/04/2023 CC
Cron.
R.G.N. 27120/2020
ANNA MOSCARINI
Consigliere
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 27120/2020 R.G. proposto da
:
ALBERTINI GABRIELE, rappresentato e difeso, giusta procura in calce
al ricorso, dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), ed
elettivamente domiciliato presso lo studio del secondo, in Roma, via
Donatello, n. 23
- ricorrente-
contro
ROBLEDO ALFREDO
- intimato –
avverso la sentenza della Corte d’appello di Brescia n. 186/2020,
pubblicata in data 14 febbraio 2020;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consi…

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