Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1083 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:1083SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio della concessione edilizia in sanatoria ai sensi della legge n. 326/2003 è subordinato al rigoroso rispetto dei presupposti e delle condizioni previsti dalla normativa, tra cui il pagamento integrale e nei termini perentori dell'oblazione e degli oneri concessori dovuti. In mancanza di tale adempimento, l'Amministrazione comunale è tenuta a negare il condono edilizio e a disporre la demolizione delle opere abusive, in quanto il condono rappresenta una deroga eccezionale e temporanea al rispetto delle norme sull'assetto del territorio che non può essere concessa in assenza del puntuale adempimento degli obblighi prescritti dalla legge. La legittimazione ad impugnare gli atti relativi al procedimento di condono edilizio spetta esclusivamente ai proprietari degli immobili interessati, in quanto titolari dell'obbligazione propter rem derivante dalla concessione edilizia, e non al precedente proprietario che abbia alienato l'immobile, in assenza di uno specifico mandato o di una situazione di sostituzione processuale. L'inoppugnabilità degli atti di quantificazione dell'oblazione e degli oneri concessori preclude la possibilità di contestare successivamente i provvedimenti di diniego del condono edilizio e di ingiunzione di demolizione, in quanto atti dovuti e consequenziali al mancato adempimento degli obblighi prescritti.

Sentenza completa

N. 01016/2010
REG.RIC.

N. 01083/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01016/2010 REG.RIC.

N. 01081/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sui ricorsi riuniti:
a) numero di registro generale 1016 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via Sferracavallo, 89/A, presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

contro

- il Comune di Agrigento in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, via Sciuti 106/B, presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

nei confronti di

- ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), non costituiti in giudizio;

b) numero di registro general…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.