Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 866 del 2016

ECLI:IT:TARSAR:2016:866SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo, formatosi a seguito dell'annullamento di un atto amministrativo, impone all'amministrazione l'obbligo di riesaminare la vicenda sostanziale nel rispetto dei principi di diritto statuiti dal giudice, senza poter ripetere i vizi già censurati, e di adottare un nuovo provvedimento, che potrà essere di contenuto positivo o negativo, purché adeguatamente motivato. Qualora l'amministrazione rimanga inerte nell'adempiere a tale onere, il giudice amministrativo, su istanza di parte, può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del giudicato in via sostitutiva, con addebito delle relative spese all'ente inadempiente, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/11/2016

N. 00866/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00564/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 564 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Levante n. 4;

contro

il Comune di Quartu Sant'Elena, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza

alla sentenza del TAR Sardegna Seconda Sezione n. 2606 dell’11 dicembre 2006;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del gio…

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