Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 906 del 2013

ECLI:IT:TARBA:2013:906SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, afferma il principio secondo cui l'interesse del ricorrente a impugnare un atto amministrativo deve sussistere non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento della decisione. Pertanto, qualora tale interesse venga meno nel corso del giudizio per fatti sopravvenuti, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, in quanto il venir meno dell'interesse rende la controversia priva di utilità pratica per il ricorrente. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il ricorrente abbia fondato il proprio interesse sull'esistenza di contratti di opzione, e non sull'intervenuto acquisto della proprietà dei terreni necessari per la realizzazione dell'impianto, in quanto l'interesse del ricorrente deve essere concreto ed attuale, non potendo basarsi su meri diritti di opzione. Inoltre, il principio si applica anche quando l'atto impugnato non riguardi direttamente i provvedimenti autorizzativi dell'impianto del controinteressato, ma una transazione tra quest'ultimo e l'amministrazione, in quanto l'interesse del ricorrente deve essere riferito all'oggetto specifico dell'impugnazione. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, afferma che l'interesse del ricorrente a impugnare un atto amministrativo deve sussistere non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento della decisione, e che tale interesse deve essere concreto ed attuale, non potendo basarsi su meri diritti di opzione o su atti che non riguardino direttamente l'oggetto dell'impugnazione. Le spese del giudizio sono poste a carico del ricorrente in applicazione del criterio della soccombenza virtuale, in considerazione dei profili di inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 00307/2010
REG.RIC.

N. 00906/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00307/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 307 del 2010, proposto da:
Aenergy S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, via Piccinni 210;

contro

Comune di Torremaggiore, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, via Amendola 113;

nei confronti di

C.L.A.S. S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con d…

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