Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7646 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7646SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso costituisce un provvedimento vincolato per l'amministrazione, che non necessita di una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né di una comparazione tra l'interesse pubblico e quello privato alla conservazione dell'immobile. Ciò in quanto il presupposto per l'adozione di tale ordine è esclusivamente la constatata esecuzione dell'opera in assenza di titolo o in difformità dallo stesso, senza che rilevi il decorso di un eventuale rilevante lasso di tempo dalla realizzazione dell'abuso, non potendo in tal caso configurarsi un affidamento tutelabile del privato alla conservazione di una situazione di fatto antigiuridica. L'amministrazione è pertanto tenuta all'esercizio doveroso del potere di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, a prescindere dalla comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimenti tipizzati e vincolati che presuppongono un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. Inoltre, anche ove si ritenesse necessaria la comunicazione di avvio del procedimento, troverebbe comunque applicazione l'art. 21-octies, comma 2, prima parte, della Legge n. 241/1990, in quanto il contenuto dispositivo del provvedimento demolitorio non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. Infine, la legittimazione passiva all'ordine di demolizione sussiste in capo al proprietario e al responsabile dell'abuso, in forma non alternativa ma congiunta, indipendentemente dall'accertamento del dolo o della colpa del soggetto interessato, nonché del suo stato di buona fede rispetto alla commissione dell'illecito, trattandosi di illecito permanente sanzionato in via ripristinatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2021

N. 07646/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01519/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1519 dell’anno 2017 proposto dai Sigg. ((omissis)) e ((omissis)) sia in proprio che quali rappresentanti di Quadrifoglio Immobiliare Srl, rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)) e con domicilio digitale come da registri PEC Giustizia;

contro

Comune di Trentola Ducenta in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, ((omissis)) n.3;

per l'annullamento

dell’ingiunzione di demolizione n.9 del 19/1/2017 delle opere realizzate in difformità dal Permesso di costruire n.213 del …

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