Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2188 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:2188SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e non necessita di una particolare motivazione in ordine alle disposizioni normative che si assumono violate, essendo sufficiente la constatazione dell'esecuzione di un intervento edilizio in assenza o difformità del prescritto titolo abilitativo. L'Amministrazione non è tenuta ad indagare, prima dell'adozione della misura repressiva, se gli abusi siano o meno sanabili, spettando invece all'interessato l'onere di chiedere, sussistendone i presupposti, l'accertamento di conformità delle opere realizzate in difetto delle preventive abilitazioni. La valutazione di un'opera edilizia abusiva va effettuata con riferimento al suo complesso, non potendosi considerare separatamente i singoli componenti in virtù del concetto unitario di costruzione. Pertanto, la scelta tra la demolizione e l'irrogazione della sanzione pecuniaria non costituisce condizione di legittimità dell'ordinanza di demolizione, essendo rimessa all'interessato l'onere di dimostrare, in sede esecutiva, il pregiudizio sulla struttura e sulla fruibilità arrecato alla parte non abusiva dell'immobile dalla demolizione della parte abusiva e che tale pregiudizio sia evitabile esclusivamente con la fiscalizzazione dell'abuso. Infine, la comunicazione di avvio del procedimento non è necessaria nei provvedimenti aventi natura vincolata, come l'ordinanza di demolizione di opere abusive, in quanto l'Amministrazione non può che limitarsi ad accertare la sussistenza dei requisiti e dei presupposti richiesti dalla legge, in assenza di valutazioni discrezionali.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2021

N. 02188/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00265/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 265 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale [email protected]; [email protected] e domicilio eletto presso il loro studio in Napoli, via V. Mosca n. 41;

contro

Comune di Pompei in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale [email protected];

per l'annullamento

a) della ordinanza prot. n. 47639/INT del 04.11.2016 – ingiunzione n. 263/2016, successivamente notificata, con cui il Dirig…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.