Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15942 del 26 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15942PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di ingenti somme di denaro provenienti da frodi fiscali non richiede la dimostrazione della commissione dei singoli reati-fine, essendo sufficiente l'accertamento della condotta di partecipazione all'associazione, anche attraverso il coordinamento di operazioni di prelievo e trasferimento di denaro contante tra i membri del sodalizio. La struttura piramidale e compartimentata dell'organizzazione criminale, volta a evitare il disvelamento di una regia comune, non esclude la responsabilità del singolo partecipante che abbia svolto un ruolo specifico, come quello di coordinare i bonifici da società fittizie ai "prenditori" finali, anche in assenza di rapporti diretti con i vertici dell'associazione. I gravi indizi di colpevolezza possono essere desunti dalle risultanze delle intercettazioni, che dimostrino i contatti e le attività del partecipante nell'ambito dell'associazione, senza che sia necessaria la prova di condotte di riciclaggio direttamente ascrivibili allo stesso. La mancata contestazione di specifici reati-fine non è elemento idoneo a escludere la responsabilità per il reato associativo, così come la restituzione di parte del denaro sequestrato non vale a dimostrare la liceità delle operazioni, in assenza di una chiara giustificazione dell'origine di tali somme.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. SGADARI G. - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/10/2021 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dr. Giuseppe Sgadari;
sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Tampieri Luca, che ha chiesto l'annullamento con rinvio;
sentito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.