Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 8436 del 2005

ECLI:IT:TARPA:2005:8436SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive perde efficacia qualora il responsabile dell'abuso edilizio abbia attivato il procedimento di sanatoria o di accertamento di conformità previsti dalla legge, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, al fine di verificarne l'eventuale sanabilità, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento che vale a superare il provvedimento sanzionatorio originariamente adottato dall'Amministrazione. In tal caso, l'interesse del responsabile dell'abuso edilizio si sposta dall'annullamento del provvedimento sanzionatorio già adottato, a quello del nuovo provvedimento, esplicito o implicito, di rigetto dell'istanza di sanatoria. Pertanto, il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'ordinanza impugnata è destinata ad essere superata dalle determinazioni esplicite od implicite che l'Amministrazione dovrà necessariamente adottare sull'istanza di sanatoria. Ciò anche in relazione al fatto che il Comune, una volta definita negativamente la domanda di sanatoria o di accertamento di conformità, deve adottare una nuova ingiunzione di demolizione, con rifissazione dei termini per la spontanea esecuzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione Terza, con l'intervento dei signori magistrati
ANNO 1992
- Nicolò Monteleone Presidente
- ((omissis))-relatore
- ((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 4042/1992, Sezione III^, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'Avv. ((omissis)), elettivamente domiciliati in Palermo, ((omissis)) n. 166, presso lo studio dell'Avv. ((omissis));
contro
il Comune di Caltanissetta, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato in Palermo, Via P.pe di Belmonte n. 93, presso lo studio dell'Avv. Noto Sardegna;
per l'annullamento, previa sospensione,
dell'ordinanza assunta dal Sindaco di Caltanissetta ma sottoscritta dal Commissario Regionale dr. ((omissis)) in data 29 giugno 1992 n. 311, notificata il 1° agosto…

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