Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 495 del 2021

ECLI:IT:TARBO:2021:495SENT

Massima

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Il diniego di un permesso di costruire per la riqualificazione di un fabbricato ad uso alberghiero è legittimo qualora il progetto non risulti conforme alle prescrizioni urbanistico-edilizie vigenti, in quanto il rispetto della normativa di settore costituisce un presupposto essenziale per il rilascio del titolo edilizio. L'amministrazione comunale, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, è tenuta a valutare attentamente la conformità del progetto agli strumenti urbanistici e alle disposizioni di legge applicabili, motivando adeguatamente il provvedimento di diniego, al fine di consentire al privato di comprendere le ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza e di tutelare il proprio interesse legittimo. Il principio di legalità e il corretto esercizio della funzione amministrativa impongono all'ente locale di verificare la rispondenza dell'intervento edilizio alle prescrizioni normative, senza poter prescindere da tale valutazione, a tutela dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione e gestione del territorio. Il privato, dal canto suo, ha l'onere di presentare un progetto pienamente conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente, al fine di ottenere il rilascio del permesso di costruire, non potendo far valere un interesse legittimo all'accoglimento dell'istanza in assenza di tale requisito. Il giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità del provvedimento di diniego, verifica la correttezza dell'istruttoria svolta dall'amministrazione e la congruità della motivazione addotta, senza poter sostituire la propria valutazione tecnica a quella dell'ente competente, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza. In tal modo, si assicura il rispetto del principio di separazione dei poteri e si tutela l'autonomia dell'azione amministrativa, ferma restando la possibilità per il privato di presentare un nuovo progetto conforme alla normativa vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/05/2021

N. 00495/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00669/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 669 del 2020, proposto da
Trevi 2 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, Galleria Marconi 1;

contro

Comune di Cesenatico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Sue – Sportello Unico Edilizia del Comune di Cesenatico non costituito in giudizio;

nei confronti

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