Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 845 del 2022

ECLI:IT:TARPIE:2022:845SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è sufficientemente motivato con la semplice descrizione delle opere abusive e il richiamo alla loro accertata abusività, senza che sia necessaria l'esplicazione delle ragioni di pubblico interesse che impongono il ripristino della legalità violata, neppure quando l'ingiunzione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non ne sia responsabile e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. L'onere di dimostrare che le opere rientrano fra quelle per cui non era richiesto un titolo edilizio ratione temporis incombe sul privato interessato, unico soggetto nella disponibilità di documenti e di elementi probatori idonei ad attestare con ragionevole certezza l'epoca di realizzazione del manufatto. Le tettoie sono sottratte al rilascio del permesso di costruire solo qualora la loro conformazione e le loro ridotte dimensioni rendano evidente e riconoscibile la loro finalità di arredo, riparo o protezione e quando, per la loro consistenza, possano ritenersi assorbite, in ragione della loro accessorietà, nell'edificio principale; viceversa, opere di dimensioni considerevoli e tali da determinare una perdurante e consistente alterazione dello stato dei luoghi non possono essere qualificate come pertinenze urbanistiche e richiedono il rilascio di un titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/10/2022

N. 00845/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00926/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 926 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio ((omissis)) in Torino, via ((omissis)) n. 40;

contro

Comune di None, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ingiunzione emanata dal Comune di None in data 21 giugno 2016 prot. n. 7233, ordinanza n. 3061, che ha intimat…

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