Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3738 del 23 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:3738PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d'asta e alla corruzione di pubblici ufficiali è configurabile quando un gruppo imprenditoriale, attraverso l'instaurazione di stabili collegamenti con personale infedele della pubblica amministrazione, si organizza al fine di condizionare e pilotare a proprio vantaggio i redditizi appalti pubblici, mediante la manomissione delle offerte in competizione e l'utilizzo di intimidazioni e lusinghe. In tale contesto, il ruolo di partecipe dell'associazione può essere riconosciuto anche a coloro che, pur non intrattenendo direttamente i rapporti corruttivi con i pubblici ufficiali, rivestono un ruolo di pari rango rispetto all'organizzatore e promotore dell'associazione, contribuendo alla realizzazione del programma criminoso. Le intercettazioni telefoniche ed ambientali, unitamente alle risultanze delle attività di videosorveglianza e ai sequestri effettuati, possono costituire un insuperabile riscontro indiziario alla ipotesi accusatoria, giustificando l'adozione di misure cautelari personali, anche in assenza di una iniziale convalida da parte del giudice per le indagini preliminari, purché sussistano i presupposti di urgenza e di gravità indiziaria. Il controllo di legittimità sulla motivazione delle ordinanze in tema di procedimenti incidentali relativi alla libertà personale non può riguardare la verifica della rispondenza delle argomentazioni alle acquisizioni processuali, essendo riservata in via esclusiva al giudice del merito la relativa valutazione degli elementi di fatto, purché la stessa risulti logicamente coerente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco Pao - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il giorno (OMISSIS);

avverso l'ordinanza 6 aprile 2012 del Tribunale del riesame di Reggio Calabria;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso ed i motivi aggiunti. Udita la relazione fatta dal Consigliere Luigi Lanza;

Sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. LETTIERI Nicola, che ha concluso per il rigetto del ricorso, nonche' i difensori del ricorrente, avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS) che hann…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.